vita, carriera ed esperienze

Loredana Di Napoli

Loredana Di Napoli nasce e vive a Napoli. Si forma attraverso il conse­guimento della maturità professionale quale Disegnatrice Stilista di Moda e successivamente completando gli studi all’Accademia di Belle Arti in Sceno­grafia ottenendo il massimo dei voti. Dopo aver fatto esperienza, prima nella creazione di abiti ma­schili e femminili assumendo la mansione di stilista e poi come costumista nell’ambito teatrale, Loredana intraprende un al­tro percorso artistico: comincia a dipingere e rappresentare la Napoli del “ Grand Tour ” attraverso la riproduzione di tantissime gouaches  di cui vanta negli anni 2003-2004 la stampa delle stesse per i calendari di Marinella a Napoli grazie alla collaborazione con la casa editrice Edisa Edizioni Savarese che ne curava i progetti. Dopo avere vinto la cattedra per insegnare in un Istituto Superiore Statale a Terni, in Umbria, comincia ad accarezzare l’idea di crescere artisticamente. Trasferitasi nuovamente a Napoli si avvicina alla pittura a olio. Appropriatasi dell’antica tecnica cromatica, Loredana presenta finalmente il suo “Calendario Artistico del Nudo”, un progetto sviluppato solo in parte, ma che raccoglie tutta l’esperienza e la maturità acquisite finora non solo sotto il profilo artistico, ma soprattutto sotto il profilo umano.
L’artista parla della sua recente esposizione di quadri dicendo: “La mostra Dietro le apparenze è stata interamente de­dicata a mio zio: Vincenzo Esposito. Figura molto particolare dal carattere estroverso che ha influenzato la scelta del luogo in cui inizialmente si sono esposte le opere, Villa Pignatelli di Montecalvo a San Giorgio a Cremano. Lo zio, quando era ancora in vita, mi esortava continuamente già da giovanissima a concen­trare tutto il talento artistico nella pittura ad olio e quando lo faceva era già proprietario di una fabbrica di cornici piuttosto proficua, nonché venditore di quadri commerciali. Morì purtroppo senza avere avuto mai la soddisfazione di vedere le mie tele ad olio realizzate. Per una strana forza del destino dopo moltissimi anni, mi fu proposto di fare una mostra proprio in que­gli stessi locali in cui lo zio svolgeva la sua attività commerciale. Proprio in quel palazzo antico in cui da bambina non riuscivo ad apprezzarne la bellezza e il valore ricchi di storia: mi fermavo alle apparenze di mura fatiscenti e al degrado sociale in cui versava. Oggi, inevitabilmente commossa per la strana coinci­denza che mi ha portato a considerare questi luoghi per la presentazione della mia prima mostra personale, sono lieta ed orgogliosa di introdurvi “Dietro le apparen­ze”: un invito a guardare oltre a ciò che si percepisce superficialmente delle cose e soprattutto delle persone. Troppo spesso non ci si accorge della bellezza e del valore delle cose, dei sentimenti o degli individui per mancanza di attenzione. Anche la passione di ritrarre i volti da parte mia, denota la volontà di sottolineare i vari aspetti delle persone che, colti in espressioni e pose diverse tra loro, caricano i soggetti di una bellezza unica ed irripetibile.”

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