L’evocatrice mistica

Olio su tela 70 x 50 cm.

Gennaio: “La luna di gennaio, luce come giorno chiaro”.

M. in L’evocatrice mistica.

M. aveva capelli neri, un’aria misteriosa e molto seducente, emanava comunque un’energia forte, una luce particolare. Aveva quello che all’artista piace di più trovare nelle persone: una forte spiritualità legata alla poesia della vita. Era una donna pragmatica, intelligente, eppure così appassionata e sensibile al mondo del trascendentale, della mistica. Come per ogni ritratto c’è una simbologia, un rimando alle peculiarità caratteriali attraverso oggetti, colori o immagini particolari. In questo caso sulla tela notiamo nella preparazione di base, delle piccole crepe, lasciate per ricordare le sofferenze subite già da giovane e sulle quali ha continuato a costruire la propria vita, il corpo è rivolto verso la luce che è emanata anche da quella sfera magica che amava manipolare quando era particolarmente stressata e che simboleggia la luce che ci attrae, che ci fa stare bene e che un giorno ci attenderà oltre la vita terrena. E’ un po’ come se guardasse in faccia con positività e speranza a quello che ancora non sa possa avvenire!

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