“Calendario artistico del nudo”

Il nudo inteso come spoglio di qualsiasi cosa che possa “coprire” la vera natura dell’uomo. Privo di qualsiasi sovrastruttura che possa compromettere la giu­sta impressione di quello che siamo. Nudo artistico e non nudo qualsiasi: artistico perché, come propriamente l’arte in genere, esprime qualcosa che può far riflet­tere, emozionare e approfondire il tema trattato. Ar­tistico perché implicitamente include la maestria nel ritrarre il soggetto che, interagendo spontaneamente con l’artista, mostra tutto di sé. Differente, quindi, dai nudi proposti fotograficamente nei calendari alla moda e pubblicizzati da riviste patinate che propagandano il corpo come unica fonte di bellezza. La bellezza, in questo caso, è nell’essere nudi e se stessi di fronte ad un’altra persona, nella consapevolezza di volere condi­videre un’esperienza con l’artista che vuole rivestire con dignità, raffinatezza, significato e carattere, le pose immortalate. Immagini di persone comuni sì, ma che caratterizzano fortemente, con una simbologia specifica, la naturalezza e la spontaneità della posa. Persone che caratterialmente hanno un forte impatto con la re­altà e che con le loro peculiarità danno vita alle opere. Ogni soggetto ritratto è associato ad un mese, proposto collegando le caratteristiche personali ai detti popolari. Nasce così il Calendario Artistico del Nudo.
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