La ciaciona
Olio su tela 50 x 70 cm.
Luglio: “luglio trebbiatore quanta grazia del signore”, “di luglio il temporale dura poco e non fa male”.
T. in La ciaciona.
E’ la napoletanità fatta persona, quella bella, divertente, mai volgare e fatta di cultura rappresentata al meglio da Totò, Troisi, De Filippo. E’ generosa, allegra, solare, ironica, nonostante anche per lei ci siano state sofferenze importanti e grandi sacrifici nella vita. Nel ritratto tende la mano verso il basso, simboleggia la generosità nell’offrire il suo aiuto a chi sta in difficoltà, chi sta a terra! Lo fa con il sorriso che la contraddistingue sempre in ogni occasione. Nel napoletano la ciaciona è la tipica bellezza mediterranea, dalle linee morbide e dalle forme opulente; nel napoletano antico indicava la carne fresca e morbida dei bambini. Il verbo che ne deriva è “ciaciarse”, vuol dire ristorare la propria carne… goderne quindi.